TRIESTE (Reuters) - Un laboratorio triestino ha messo a punto un sistema per catalogare oggetti preziosi -- come opere d'arte o beni archeologici -- attraverso un marchio fluorescente leggibile attraverso uno speciale fascio di luce, che li protegge da contraffazioni.
Si tratta di una delle invenzioni in mostra al parco scientifico-tecnologico Area Science Park di Trieste.
Il sistema "Invisibile Leaf" -- messo a punto dal laboratorio triestino Elettra -- permette di imprimere una "nanoetichetta" nelle trame della tela di un dipinto, senza danneggiare in alcun modo l'opera. Il marchio diventa leggibile se illuminato da un fascio di luce di lunghezza d'onda opportuna. La nanoetichetta non danneggia la superficie trattata e può venire eventualmente rimossa.
Invisible Leaf utilizza la tecnologia del sincrotrone, e "permette di catalogare gli oggetti preziosi con un marchio fluorescente stampato su una pellicola di dimensioni che possono arrivare fino a poche centinaia di nanometri", spiega Marco Peloi, responsabile dell'Industrial Liaison Office di Sincrotrone Trieste.
Il sistema del marchio fluorescente è già stato testato. "Il marchio è stato applicato sulla superficie di alcuni pezzi che erano stati richiesti per un'importante esposizione. Al termine della mostra la verifica sulla presenza di Invisibile Leaf ha garantito l'autenticità delle monete restituite", ha riferito Peloi.
La luce di sincrotrone ha caratteristiche uniche, capaci di rivelare dettagli altrimenti inaccessibili, e può esser utilizzata anche come una sorta di minuscolo pennino con cui scrivere.
Il giro di affari delle vendite di falsi, secondo i dati diffusi dal laboratorio Elettra, è stimato tra i 3,5 e 7 miliardi di Euro, con un 60% relativo all'ambito della moda.
© Reuters 2008. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Nessun commento:
Posta un commento