L'Osservatore Triestino, mercoledì primo luglio 1914
I funerali a Trieste.
La nave « Viribus
Unitis » recante le salme e scortata dalle navi « Lacroma »
avente a bordo il comandante della Marina ammiraglio Haus, « Lussin »
avente a bordo l'Ammiraglio di porto in Pola, « Teghetoff »,
« Franz Ferdinand », « Zrinyl »,
« Radetzky », « Admiral Spaun », tre
destroyers e 6 torpediniere d'alto mare, partiva ieri alle 5.30 e
arriverà qui stasera circa alle 7.
I funerali si faranno
domattina alle 8 e il treno funebre partirà alle 10.5 dalla stazione
della Ferrovia merdionale. Si sono prese a tal uopo le seguenti
disposizioni:
Le bare verranno sbarcate
alla riva dirimpetto al giardino di Piazza grande, davanti al quale
sorgerà un “castrum doloris”. A destra si schiererà una
compagnia d'onore di soldati di marina qui di stanza. Davanti al
catafalco prenderanno posto il seguito militare, la Corte e il corpo
degli ufficiali. A destra saranno i capi delle Autorità della Stato
e gli altri impiegati, a sinistra il Consiglio comunale e la Camera
di commercio e d'industria; tra la riva e gli ufficiali prenderanno
posto le deputazioni delle società; gli accessi al giardino sono
riservati alla scolaresca.
Le bare saranno collocate
poco prima delle 8 sul catafalco e il vescovo monsignor Dr.Karlin,
assistito da tutto il clero parrocchiale, benedirà le salme.
Le bare saranno poi
collocate su due carri funebri di gala della locale Impresa Zimolo e
il corteo si metterà in movimento passando per Piazza Grande, dove
faranno servizio civici vigili e guardie municipali, Piazza della
Borsa, Corso, Via Sant'Antonio, Via e Piazza della Caserma e Via
Ghega, percorrendo lo stesso itinerario preso il 18 gennaio 1868 alle
9 ant. dal corteo funebre dell'estinto arciduca Ferdinando
Massimiliano.
Apriranno il corteo le
guardie di sicurezza a cavallo; seguiranno deu compagnie di fanteria,
i carri di fiori, i portatori delle croci, il clero con il Vescovo e
i due carri funebri di gala.
Seguiranno: il seguito
militare e la Corte, i capi delle Autorità dello Stato, il corpo
d'ufficiali, gli altri impiegati dello Stato, la Presidenza e i
membri del Consiglio comunale e della Camera di commercio e
industria, altre autorità autonome e corporazioni, e le deputazioni.
Chiuderanno il corteo due
compagnie di fanteria e guardie a cavallo.
Lungo tutto il percorso
faranno spalliera gli equipaggi liberi della Squadra, il resto della
guarnigione, guardie di sicurezza e di finanza e gendarmi.
Davanti alla stazione
sarà schierata una compagnia d'onore. Quivi monsignor Vescovo
benederà nuovamente le salme e poi le bare verranno portate al treno
funebre.
Lungo le rive e nei punti
di possibile maggior calca saranno pronte ambulanze volanti.
Dalle 6.30 ant. in poi le
vie percorse dal corteo saranno chiuse al movimento.
Ossequiente all'invito
del Podestà, riprodotto nell'”Osservatore Triestino” di ieri, la
cittadinanza ha cominciato fin da questa mattina ad addobbare a
gramaglia edifici, case, negozi, così che la città presenterà una
imponente manifestazione esteriore di lutto, corrispondente
all'universale compianto.
La popolazione ha voluto
dimostrare l'intenso suo cordoglio e il vivo affetto che la lega alla
Dinastia.
Oltre a tutti
indistintamente gli edifizi pubblici, le sedi di tutte le società, i
Consolati e le navi estere e nazionali ormeggiate in porto, gli
edifizi privati sono pure loro massima parte addobbati a lutto e
dalle finestre e dai poggiuoli pendono drappi e bandiere nere.
Notevole è l'addobbo
della Città vecchia e di San Giacomo, i nostri rioni popolari dove
batte il cuore del popolo.
Quanto mai ricco è
l'addobbo della tettoia della Ferrovia meridionale.
Domani tutti gl'istituti
scolastici fanno vacanza.
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