Il Trattato di Pace ed il Memorandum di Londra sono tuttora in vigore, come conferma anche il Trattato italo-jugoslavo del 1975, che ha dichiarato inefficace il Memorandum soltanto nelle relazioni tra i due Stati, i quali non ne erano parti contraenti, e la Costituzione della Repubblica italiana vincola l’ordinamento giuridico dello Stato e l’attività legislativa al rispetto delle norme e degli obblighi del diritto internazionale.
L’unica modifica del Trattato di Pace è avvenuta secondo l’art. 30, n. 3 della Convenzione di Vienna sul diritto dei Trattati, nel 1991-92 con il riconoscimento internazionale della sovranità slovena e croata su una zona accessoria (ex “zona B”) del Free Territory of Trieste. Il Free Territory of Trieste consiste perciò dal 1991-92 della sua sola parte principale (ex “zona A”) rimasta sotto amministrazione fiduciaria speciale del Governo italiano e formata dalla città di Trieste con il Porto Franco internazionale e cinque Comuni minori.
Il Porto Franco internazionale di Trieste non appartiene quindi al demanio dello Stato italiano ma a quello del Free Territory of Trieste, ed il Parlamento italiano non ne può disporre.
Both the Treaty of Peace and the Memorandum of Understanding of London are in force, as confirmed also by the Italian-Yugoslav treaty of 1975, as that has declared ineffective the Memorandum only in the bilateral relations between the two States, which were not Contracting Parties of that, while the Constitution of the Republic of Italy bounds the legal system of the State and its legislative actions to respect the norms and obligations established under international law.
The only modification of the Treaty of Peace took place in years 1991 – 1992, under Article 30, sub-paragraph 3 of the Convention of Vienna on the Law of Treaties, with the international recognition of the sovereignty of Slovenia and Croatia over an accessory zone of Free Territory of Trieste (former “zone B”). Consequently, since 1991-1992, the Free Territory of Trieste only consists in its main part (former “zone A”) as that has since long remained entrusted to the Italian Government and itconsists in the city of Trieste with the international Free Port and five smaller Municipalities.
Therefore, the international Free Port of Trieste is not part of the State Properties of the State of Italy, as it belongs to the Free Territory of Trieste, and the Italian Parliament cannot take decisions about it.
http://www.lavoceditrieste.net/2015/01/06/lo-scandalo-della-legge-truffa-italiana-che-viola-il-porto-franco-internazionale-di-trieste-e-i-diritti-di-tutti-gli-altri-stati/
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