mercoledì 1 luglio 2009

trieste - gente di san spiridione

Gente di San Spiridione. I Serbi a Trieste 1751 – 1914

Giuseppe e Pompeo Bertini: San Spiridione, 1880 circa, Mosaico nella lunetta della porta principale. Trieste, chiesa di San Spiridione, esternoPresso il Castello di San Giusto, a Trieste, dal 17 luglio al 4 novembre 2009 è allestita la mostra Gente di San Spiridione. I Serbi a Trieste 1751 – 1914. Con questa esposizione il Comune di Trieste intende ripercorrere la storia della Comunità Religiosa Serbo-Ortodossa di Trieste, in occasione del 140° anniversario della consacrazione della Chiesa di San Spiridione e del 240° anniversario della prima messa celebrata in antico slavo ecclesiastico.

Attraverso diverse sezioni, una ricca documentazione dà risalto ai personaggi più rappresentativi che contribuirono alle fortune economiche di Trieste, attivi nel settore commerciale, marittimo, assicurativo e politico, nella beneficenza e nel collezionismo: le vicende biografiche, i volti, i palazzi, i velieri di famiglie e personaggi come i Gopcevich, i Popovich, gli Opuich o gli Skuljevich - solo per citarne alcuni - sono ricostruiti tramite ritratti, fotografie, progetti, libri, documenti d’archivio.

La chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione a TriesteAmpio spazio viene dedicato alle vicende architettoniche della Chiesa di San Spiridione, a partire dall’originario edificio settecentesco sino ai restauri di oggi: gli acquerelli che testimoniano l’aspetto della Chiesa settecentesca, i progetti chiamati a concorso nel 1859 per la realizzazione della nuova Chiesa, la documentazione degli importanti lavori di restauro che hanno riguardato le facciate, i mosaici e la sostituzione del tetto della Chiesa di San Spiridione e che si concluderanno alla fine di quest’anno.

Accompagnano l’esposizione diversi manufatti liturgici: evangeliari ed oreficerie sette-ottocenteschi ed antiche e raffinate icone permettono di entrare virtualmente nella ritualità delle cerimonie religiose di confessione ortodossa.

Due sezioni, inoltre, sono dedicate alla biblioteca ed alla scuola della Comunità Religiosa Serbo-Ortodossa di Trieste, importanti istituzioni culturali che hanno perpetuato il patrimonio culturale serbo in città con le loro raccolte di preziosi documenti e antichi volumi.

Le opere esposte provengono prevalentemente dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, dalla Comunità Religiosa Serbo-Ortodossa di Trieste e dalla Chiesa di San Spiridione, ma per garantire la completezza del percorso espositivo ci si è avvalsi delle opere d’arte di proprietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di diverse istituzioni museali, tra cui il Civico Museo Revoltella ed il Museo Etnografico di Servola a Trieste, ed i Musei Provinciali di Gorizia, fornendo così anche l’occasione per ammirare opere inedite o raramente visibili.

L’esposizione, a cura di Lorenza Resciniti e Michela Messina, è promossa dal Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Serbiae e la Comunità Religiosa Serbo-Ortodossa di Trieste.

Accompagna la mostra un catalogo edito da Silvana Editoriale e a cura di Lorenza Resciniti, Michela Messina e Marisa Bianco Fiorin.

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